Foto sopra - lnga, 16 giugno 2024, impegni definitivi a Prado nella Repubblica Democratica del Congo.
Da sinistra a destra: Christophe MANANGA UMBA, Bonaventure NKIAMA BOBAZOLA, Ferdinand MAKOKO MVUMBI (coordinatore), Roger Ndelo MADIELA, Roger Dumbi MUANDA e Antoine LUKOMBO TOKO TSASA.
Sullo sfondo, Luc LALIRE (assistente dei sacerdoti del Prado General).
Ogni anno si riuniscono i pradosiani della RD Congo. Provengono da due diocesi limitrofe della regione del Bas-Congo: Boma e Matadi.
Dopo l'assemblea nazionale del 2023, questo incontro è stato posto sotto il segno della vocazione pradosiana che si manifesta attraverso l'impegno all'interno dell'Istituto dei sacerdoti di Prado. 4 di loro hanno celebrato il loro impegno definitivo e uno il suo impegno temporaneo. L'evento si è svolto nella parrocchia di Inga, vicino alla famosa diga idroelettrica che si trova a metà strada tra le due capitali di queste diocesi. È stata una giornata dedicata agli scambi tra i pradosiani che, utilizzando i 5 pilastri fondamentali come punto di partenza, hanno potuto fare il punto sul loro anno di ministero. Conoscere Gesù Cristo, annunciare la buona novella ai poveri - ciò che don Chevrier ha definito "fare il proprio catechismo" - "avere lo spirito di Dio è tutto" e la vita fraterna sono i pilastri della nostra vocazione.
Durante la Messa domenicale in questa parrocchia, i nostri 4 fratelli hanno emesso i loro voti per impegnarsi definitivamente a vivere la loro vocazione a seguire più da vicino Gesù Cristo, a diventare poveri come lui nel lettino, spogliati come lui sulla croce e donati come lui nell'Eucaristia.
- Roger Ndelo MADIELA Diventare veri discepoli di Gesù Cristo è il motivo del mio impegno perpetuo. Un impegno a prendere Gesù Cristo come mio Maestro. Seguirlo, dargli tutta la mia fiducia, con il desiderio di servirlo e amarlo. Consapevole che questa chiamata viene da Gesù Cristo, per me il dovere dell'obbedienza. Seguirlo nella sua passione, morte e risurrezione. Che il Prado mi aiuti, attraverso il suo carisma, a vivere la mia conversione per essere il sacerdote secondo il Vangelo: sacerdote della culla, sacerdote della croce e sacerdote dell'Eucaristia. Che lo Spirito di Gesù Cristo, nostro Maestro, ci animi affinché possiamo essere portatori di linfa vitale ai poveri.
- Roger Dumbi MUANDA Roger Dumbi MUANDA, avendo conosciuto Prado attraverso la testimonianza di un confratello, sono entrato a far parte di questa famiglia come simpatizzante nel 1998 e, il 10 dicembre 2017, ho preso il mio primo impegno con l'associazione dei sacerdoti Prado. Come seguace di Cristo, sull'esempio di padre Chevrier, ho trovato interessante la spiritualità del Prado. Mi permette di servire i poveri con un cuore gioioso. Avendo nel cuore il desiderio di seguire e conoscere meglio Gesù Cristo, il 4 maggio 2023 ho chiesto di impegnarmi definitivamente.
Oggi rendo grazie a Dio. E consapevole della mia fragilità, chiedo il suo aiuto in questo giorno in cui mi impegno per sempre in questo Istituto sacerdotale secolare. So che la strada della perfezione a cui Gesù Cristo mi chiama passa attraverso la croce. Non c'è santità senza abnegazione e guerra spirituale (cfr. 2 Tim 4). Il Signore mi aiuti a praticare la carità, perché "la carità non passa mai". (1 Cor 13,8). - Christophe MANANGA UMBA Basta guardarsi intorno per vedere la miseria del Popolo di Dio, l'oppressione e la prigionia... "Venite a me", dice Gesù, "voi tutti che siete affaticati da un pesante fardello, e io vi darò riposo". Venite a me", dice Gesù, "voi tutti che siete affaticati da un pesante fardello e io vi darò riposo" (Mt 11,28).
Signore, eccomi, sono venuto a fare la tua volontà. Che il tuo SÌ sia SÌ. Che lo Spirito Santo venga in soccorso alle mie debolezze, affinché io possa rimanere fedele ai miei impegni nell'annuncio del Vangelo e nell'accompagnamento dei poveri. - Antoine LUKOMBO TOKO TSASA Io sono la Vite e voi i tralci (...). Senza di me non potete fare nulla", ha detto Gesù. Conoscere Gesù Cristo mi basta. Allora sarò riempito dello Spirito di Dio. Allora potrò annunciare Gesù Cristo ai poveri.
In questo giorno del mio impegno definitivo nell'Associazione dei Sacerdoti del Prado, prego Dio, nostro Padre, per intercessione del Beato Antoine Chevrier, di rendermi sempre più disponibile verso i poveri e di aiutarmi a seguire più da vicino Nostro Signore Gesù Cristo per lavorare alla salvezza delle anime. Amen.
Dopo questo meraviglioso incontro fraterno, per altri 4 che avevano già iniziato il processo di formazione iniziale è iniziata una nuova tappa: il ritiro intermedio dopo un anno di formazione. "Seguimi": questa chiamata di Gesù ai discepoli è stato il tema principale di questi giorni che, attraverso una lettura sostenuta di tutto il Vangelo di Marco, ha permesso a ciascuno di vedersi come un vero discepolo. Una meditazione notturna seguirà Gesù dal suo arrivo trionfale a Gerusalemme fino alla sua passione. La mattina seguente, la risurrezione di Gesù ci ha fatto capire che il primo effetto della risurrezione è quello di far "risorgere" anche i discepoli, affinché diventino apostoli, pieni della presenza dello Spirito Santo. La missione di annunciare la buona novella ai poveri sembra avere la sua origine in questo evento pasquale, che costituisce i discepoli-apostoli in una fraternità che supera le antiche rivalità e forma la Chiesa.
Alcune visite a coloro che non hanno potuto partecipare a uno di questi incontri mi hanno permesso di recuperare alcuni confratelli. Tastare il polso della vitalità delle comunità parrocchiali, ma anche delle preoccupazioni dei confratelli che ne sono i pastori, è importante per capire quanto il carisma di Prado si concretizzi in un particolare clero locale, in mezzo alla povertà e alla ricchezza spirituale. Un sacerdote mi ha mostrato, in una chiesa di quartiere molto semplice, i gruppi di giovani che guidano i più piccoli nell'apprendimento del coro, della liturgia, della catechesi o anche dei gruppi scout... ognuno fa la sua parte di discepolo-apostolo.
Luc Lalire
Assistente dei sacerdoti di Prado, in visita nella RD Congo nel giugno 2024